martedì 25 marzo 2014

Rhodesian "Calabash Inside" by Getz

Dopo una settimana di attesa è finalmente giunta nelle mie mani la mia prima pipa Getz.
Come avevo già affermato sul post dedicato alle "Getz calabash inside" ho optato per una rhodesian.
Lo shape è stato interpretato e realizzato in modo impeccabile: finiture e dettagli sono curati in modo fantastico, così come l'innesto bocchino/cannello.
La colorazione la trovo molto gradevole e ben esalta il disegno della radica.
Il bocchino bianco le dona quel non so che di elegante.


Naturalmente, come potete notare dalle foto, non è di certo una pipa da tenere tra i denti (anche se si riesce a farlo senza sforzi) per via della sua forma che di certo non aiuta a mettere in risalto i lineamenti del viso, ma ha comunque il suo vantaggio: la capacità di essere compatta.
Questa compattezza, unita ad una camera d'espansione nel cannello di pari volume se accostata in proporzione al fornello, ci consente di godere di una fumata fresca, asciutta e piena fino alla fine.
Per i più pignoli aggiungiamo anche il fatto che lo scovolino passa dal bocchino al fornello senza intoppi di sorta.


Appena possibile arriverà la prima fumata.
Ho in mente un paio di idee: rodarla a Toscano sbriciolato oppure con il Brown no4... Staremo a vedere.
Volendo tirare le somme: sono sempre più convinto di aver fatto un acquisto azzeccatissimo, la pipa mi piace e anche molto... Speriamo che si dimostri vincente anche in fumata, ma ne sono convinto.
Più in avanti ho intenzione di prendere da questo artigiano bulgaro un'altra pipa, magari una billiard (anch'essa con sistema "calabash inside").
Per adesso vedrò di godermi questa rhodesian al massimo, magari con un buon libro e un bicchiere di caffè accanto.
Vi lascio con qualche scatto fotografico.
Serene fumate.