lunedì 29 settembre 2014

Ferndown

Les Wood
Finalmente, dopo tanta attesa, è arrivata la mia primissima Ferndown.
Ma partiamo dal principio.
Les Wood, titolare del marchio, è stato per più di vent'anni l'argentiere ufficiale di Dunhill e Ashton, talmente abile nel suo mestiere da meritarsi il soprannome di "gioielliere".
Solamente in seguito all'esperienza acquisita lavorando sulle "white spots" Mr Wood ha deciso di dar vita ad un marchio tutto proprio, dove ogni singolo esemplare è doverosamente ornato con una vera o con uno spigot in argento di pregevolissima fattura.
La produzione di Les è apparentemente assai limitata: pare vengano prodotte solamente 500 pipe all'anno (ma nutro forti dubbi) realizzate con radica di erica di provenienza greca trattata ad olio.
Le forme partono prevalentemente da una base classica con delle dimensioni piuttosto generose (si parte da una gruppo 4/5 di Dunhill) che vanno a sfociare in interessantissime reinterpretazioni che proprio non sanno cosa sia la banalità.
I finissaggi in produzione sono solamente tre:

- Bark (il 90% della produzione: rusticate o parzialmente rusticate)
- Reo (lisce rosse)
- Root (lisce naturali)

giovedì 25 settembre 2014

"Eltang" by Cornell & Diehl


"For some time now (about the past 15 years or so…) i have been playing with the idea of blending my own tobacco as a natural extension of my craft. Finally this happens - through the help and guidance of Sykes Wilford, Smokingpipes.com and the american Pipe Tobacco Manufacture, Cornell & Diehl tobaccos."
T. Eltang
Dalla collaborazione tra il noto pipemaker danese (giunto ormai ai quarant'anni di attività) e la celebre Cornell & Diehl sono nati quattro nuovissimi blends per pipa, quattro tabacchi che cercano di accontentare il gusto di ogni fumatore.
La C&D è ormai un chiarissimo sinonimo di qualità e quindi speriamo che il contenuto delle relative tins possa essere degno di nota.
Questi i nomi dei quattro inediti prodotti firmati Eltang:

lunedì 22 settembre 2014

Big-Ben "Barbados" 647



"Un prezzo elevato è pur sempre indice di qualità"
Questa è una precisa convinzione che spesso attanaglia la logica di noi italiani.
Ebbene si, anch'io spesso mi ritrovo a precipitare in questo baratro... E sento puzza di bruciato quando una bella radica ha dei prezzi da me ritenuti troppo bassi rispetto alle normali linee di mercato.
Fortunatamente, a volte, si riesce a rinsavire e a riscoprire che spesso le cose non stanno proprio così.
Questo preambolo solamente per raccontarvi quanto mi è accaduto con una delle mie nuove pipe.

venerdì 19 settembre 2014

"Mixture Monster" from Cornell & Diehl

Si avvicina sempre di più la festività di Halloween e, tanto per restare in tema, ecco che arrivano quattro nuove tins a stelle e strisce.
Parliamo di una mixture disponibile in differenti latte collezionabili introdotta dall'ormai celebre Cornell & Diehl e interamente in linea con lo spirito del "dolcetto o scherzetto"!!
Le confezioni, da sempre molto originali e simpatiche, questa volta strizzano l'occhio alla "notte delle streghe".
Il loro contenuto sarà a base di Black Cavendish, Burley e Virginia con un'aromatizzazione di cioccolato, caramello e mela.
L'idea di base è quella di dar vita ad un prodotto carico di dolcezza, nel puro stile della festività statunitense, con delle tins da conservare come veri e propri cimeli.
Naturalmente noi italiani possiamo solamente osservarli da lontano dato che i tabacchi della C&D non sono minimamente importati nello stivale.
Chissà, forse questa volta saranno solo le confezioni a farsi interessanti dato che, almeno in linea teorica, non credo che il loro contenuto possa "stregarmi" più di tanto.
A seguire le immagini delle singole tins davvero molto affascinanti nella loro "spaventosa" veste grafica.
Butcher


Demon


Lycan


Zombie

mercoledì 17 settembre 2014

"Nose warmer chubby" by Penzo

In alto: l’originale. In basso: la stessa modificata al pc.
Ogni pipa ha una sua storia e, come per ogni cosa al mondo, una propria ragione di esistere.
Oggi voglio parlarvi del mio ultimo acquisto, nato quasi da un mio "capriccio" in seguito compreso, studiato e materialmente realizzato da un giovanissimo pipemaker italiano.
Spesso i punti di partenza, quelli che lasciano scattare la scintilla dell'intuizione, sono i più semplici, quelli che abbiamo sotto gli occhi quotidianamente... Ed infatti, nel nostro caso, tutto ha avuto inizio con una foto.
La foto in questione, vista sul blog di Giacomo Penzo, ritraeva una sua bella creazione: una pipa sabbiata con un bel cross grain, uno shape molto particolare e "cicciottello". Un'immagine che senza ombra di dubbio ha saputo destare la mia attenzione.
E partendo proprio da quello scatto ho tentato di apportare una modifica sostanziale a quell'oggetto tanto affascinante: con l'aiuto di un software di fotografia ho letteralmente "dimezzato" la lunghezza del cannello fino ad ottenere ciò che quella pipa mi aveva realmente ispirato.
Una brucianaso chubby.
Nulla di più.
Le primissime fasi di lavoro
Quella della "nose warmer" è una fissazione che mi porto dentro da molto tempo... E ad esser sinceri non sono mai riuscito a trovare una di queste pipe che avesse la capacità di conquistarmi per imprinting.
Ma ecco che a partire da quegli istanti nella mia testa è nata l'idea di averla finalmente (e virtualmente) trovata in via del tutto definitiva.
Ho guardato e riguardato quell'immagine da me modificata per giorni... Fino a quando, telefono alla mano, ho contattato il giovanissimo Giacomo per avvisarlo che a breve non avrei fatto altro che girargliela per mail per avere una sua opinione.
Chissà, forse per un pipemaker non è bello vedersi "storpiare" una propria creazione anche se, in questa circostanza, la storpiatura era esclusivamente di tipo fotografico.
Mi ero autoconvinto che quella mia "intuizione" sarebbe stata bocciata a prima vista.
Ma fortunatamente mi sono dovuto ricredere...
Si passa al tornio
Dopo che Mr Penzo ha visionato la suddetta mail mi ha confermato che la mia intenzione non era affatto malvagia, ma assai interessante. Alla luce di ciò ho quindi deciso di dare il via alle danze facendomela realizzare!
Giacomo ha subito messo su carta un progetto centrando perfettamente quello ke era il mio ipotetico intento, quindi non ha fatto altro che incontrare tutta la mia approvazione. Dopo aver scelto un bel pezzo di radica si è messo a lavoro.
Uno dei più bei regali di questo giovane pipemaker è stato quello di poter seguire, attraverso dettagliati resoconti fotografici, i vari step di lavorazione della radica.
Per me è stato davvero interessante scoprire in che modo la mia brucianaso chubby ha preso forma e ho ritenuto opportuno condividere con voi questa gioia fotografica. Purtroppo non sono riuscito ad inserire tutte le immagini ricevute (e credetemi: sono davvero molte) e quindi ho fatto una cernita di quelle che, a mio avviso, lasciano meglio intendere certi aspetti relativi a tale lavoro.
Nelle foto potete osservare quello che è stato il punto di partenza...
Le varie fasi di realizzazione...
Ed il prodotto finito.
La pipa inizia a lasciar intuire le sue forme
Oggi ho per le mani la mia primissima pipa firmata "Giacomo Penzo", un giovanissimo pipemaker (appena ventitreenne e forse il più giovane in Italia) ma con delle idee già limpide nella mente, un talento freschissimo che ha davanti a se i tempi giusti per affermarsi e per affinare la sua arte.
I suoi miglioramenti sono già costanti e ho la sensazione che saprà regalarci nel tempo delle cose davvero grandi.
Sono certissimo che anche le sue radiche ne gioveranno per quel che concerne i tempi di stagionatura.
La brucianaso in questione è davvero un piccolo gioiello. In appena 9 cm di lunghezza è racchiusa una pipa elegante, compatta, che si lascia tenere tra le mani in modo divino. Le sue forme morbide e abbondanti la rendono molto simpatica agli occhi.
Una nota particolare per il bocchino in metacrilato tagliato a mano: potevo farlo realizzare a sella per trarne un maggiore comfort... Ma sono certo che così vada a conferire una maggiore "rotondità" all'insieme.
E poi, parliamoci chiaro, il sottoscritto non ama molto tenere la pipa tra i denti quindi non ha sentito di queste necessità.
La mia bellissima nose warmer ultimata e pronta per l'uso
Credo proprio che il suo rodaggio sarà fatto con il mio amatissimo Trinciato Forte... Alternato a qualche carica di Trinciato Comune. Solamente più in la deciderò se dedicarla esclusivamente a tabacchi naturali o alle english mixtures.
Volendo tirare le somme penso di potermi ritenere più che soddisfatto: mi sono portato a casa una pipa che desideravo disperatamente da tempo, compatta, di gran classe e tutt'altro che banale. Uno shape che è stato valorizzato al 100%. Le pipe di Giacomo generalmente sono firmate solamente con il suo cognome ma in questo caso ho chiesto di "incidere" su radica anche la data relativa al giorno in cui il suo lavoro è stato ultimato, cioè il 10/09/2014. Tutto questo per avere la possibilità di una datazione che resti rintracciabile nel tempo.
Il prezzo finale è stato onestissimo e alla portata di tutte le tasche. Per maggiori informazioni vi consiglio di rivolgervi direttamente all'autore: sarete trattati senz'altro con i guanti bianchi.
Mr Penzo ha tutto il mio appoggio. Al telefono ho avuto modo di conoscere un ragazzo molto modesto, a tratti quasi circondato da un velo di timidezza mista ad umiltà. Una persona che, nel suo piccolo, ha saputo conquistare la mia stima e la mia amicizia in maniera del tutto naturale ed immediata.
Gli auguro un futuro costellato di grandissime soddisfazioni.
Per chi fosse interessato a scoprire o semplicemente ad approfondire i molteplici lavori di Giacomo Penzo potete trovare qui il suo blog.
PS: A seguire un video che mostra le fasi di lavorazione della nose warmer chubby by Penzo al completo.
Spero possa interessarvi.

venerdì 12 settembre 2014

Review: Samuel Gawith "Black XX"


Marca: Samuel Gawith
Nome tabacco: Black XX
Origine: UK
Master Blender: Samuel Gawith
Trattamento: ---
Confezione: Tin da 50g
Pipa utilizzata (costruttore/modello/serie): Varie (in prevalenza con fornelli piuttosto piccoli)

mercoledì 10 settembre 2014

Regali svizzeri

E anche quest anno è tornato mio cognato dalla Svizzera.
Avere un familiare a Zurigo è sempre una buona cosa per un fumatore di pipa, sappiamo benissimo infatti che nel loro territorio è facile reperire tabacchi che da noi non vengono minimamente importati o trovarne altri con un prezzo nettamente inferiore ai nostri.
Un anno fa decisi di farmi riportare una confezione di "Cimette Toscani", un prodotto che fumo sempre molto volentieri e di cui non so proprio fare a meno.
Questo invece è stato l'anno del "Bow Legged Bear".
Questo crumble cake della "Cornell & Diehl", composto da Virginia, Latakia, Perique e Turchi, è uno di quei tabacchi che rimane impresso a lungo nella memoria del fumatore: pieno, corposo, saziante... E di elevata qualità.
Mi son fatto riportare due tins che si vanno a sommare ad una già in mio possesso.
Con un totale di 150g (50g per tins) posso stare tranquillo per un po'.
Per chi non conoscesse questo tabacco è possibile leggere qui una mia personale recensione.

domenica 7 settembre 2014

The best italian rhodesian

Rhodesian "Duca" disponibile alla "Tabaccheria del Corso" di Rimini
Esiste solamente una forma che adoro in modo del tutto viscerale. Uno shape di cui proprio non saprei fare a meno.
Sto facendo riferimento alla bellissima "rhodesian".
Il suo cannello squadrato unito ad una testa dalla forma accattivante da vita ad una pipa che ti sa rapire fin dal primissimo sguardo, che riesce a penetrarti fin sotto la pelle, arrivando dritta al cuore di noi fumatori.
Ormai ogni grande brand (ed ogni artigiano, di grande o piccola fama che sia) offre, all'interno del proprio catalogo, almeno uno shape di tipo rhodesian... Ma ce n'è uno in particolare che, a mio avviso, ha saputo superare certi limiti di classicismo, senza scadere nel banale, reinterpretando tale forma in modo sublime e meraviglioso.
Mi sto riferendo all'ormai celebre Massimilano Rimensi che con le sue "Duca", siano esse in morta o in radica, ha saputo rinnovare una forma rendendola un vero e proprio marchio di fabbrica.
Vedere una rhodesian marchiata "Duca" è una commozione, un emozione visiva e sensoriale senza pari capace di farti accantonare la più preziosa delle Dunhill.
Rhodesian più bella? Mi spiace, non esiste.
Il Duca è il top.
E questo "top" è tutto italiano.
Potete visitare il sito "Duca Pipe" cliccando qui.

martedì 2 settembre 2014

Review: Davidoff "Flake Medallions"


Marca: Davidoff
Nome tabacco: Flake Medallions
Origine: DK
Master Blender: Orlik Tobacco Company
Trattamento: ---
Confezione: Tin da 50g
Pipa utilizzata (costruttore/modello/serie): Varie