giovedì 28 dicembre 2017

Review: Backwoods “Mountain”


Marca: Backwoods
Nome tabacco: Mountain
Origine: Danimarca
Master blender: Mac Baren
Trattamento: - - -
Confezione: Busta da 20g
Pipa utilizzata (costruttore/modello/serie): Varie

lunedì 25 dicembre 2017

Merry Christmas 2017!!


E anche questo Natale è finalmente arrivato.
Auguro a tutti i frequentatori di “Segnali Di Fumo” di poter trascorrere la giornata in completa serenità, scaldando queste magiche ore con la famiglia, gli affetti più cari... E qualche pipata degna di memoria.
Un sentito abbraccio a tutti voi.
Buon Natale.

sabato 16 dicembre 2017

Axel Reichert sandblasted


Axel Reichert é uno di quei talenti che non ha sicuramente bisogno di alcuna presentazione: Un ingegnere con l'hobby del pipemaking, una passione che lo ha spinto a diventare uno dei più rappresentativi artigiani di Germania e d'Europa.
Le sue pipe, come é facile intuire, hanno dei prezzi piuttosto importanti e sicuramente poco adatti a tutte le tasche. Ammetto però che il sottoscritto non ha mai amato fare valutazioni in relazione al prezzo: una pipa piace o non piace, indipendentemente da quanto riportato sul suo cartellino.
Ma torniamo a noi.
La pipa di cui vi parlerò in questo articolo é una sabbiata che venne presentata qualche tempo fa ad un prezzo abbastanza insolito... Se non ricordo male sono riuscito ad acquistarla spendendo circa 300€. Potrebbero comunque sembrare tantini ma vi posso garantire che le cose non stanno affatto così.

giovedì 7 dicembre 2017

Peterson “Pipe Of The Year 2018”


L’anno sta ormai scorrendo verso la fine e in Irlanda non stanno di certo a guardare. 
Sono molte le novità di Peterson per il 2018 e su tutte svetta la “Pipa dell’anno”. 
Il 2017 ci ha regalato la versione moderna della celebre “Jap”, pipa compatta che strizza l’occhio alla linea “devil anse”, pur con le giuste rivisitazioni estetiche (di questa pipa, in mio possesso, non ho avuto ancora modo di parlare). 
Il nuovo anno porta con se un altro shape molto interessante, una bent bulldog con testa particolarmente snella e sviluppata in altezza, con una profondità al fornello di ben 5cm. Non male per chi é interessato a pipe con una capienza di tutto rispetto. 
Il cannello é a sezione ovale e il bocchino, come accade negli ultimi tempi, é in metacrilato con il logo che si sposta curiosamente in posizione centrale. 
D’obbligo ormai la presenza di una vera in argento che non dovrebbe presentare particolari stampigliature. 

sabato 25 novembre 2017

Ashton & Dunhill: due inglesi di livello


Quante tipologie di shapes ha a disposizione un fumatore di pipa??
C’é poco da tergiversare dato che la risposta può essere una solamente: un’infinità.
Ma nonostante questa incontrollata moltitudine di forme in un modo o nell’altro si torna sempre e comunque a parlare della billiard, forse perchè non esiste effettivamente altra figura capace di racchiudere in se il vero concetto della parola “pipa”.
Quella che sembrerebbe essere l’insostituibile radica per antonomasia sarà l’oggetto centrale di questo articolo.
Un annetto fa circa sono entrato in possesso di una meravigliosa Dunhill, una 3103 in finitura Cumberland con vera in argento (originale, specifichiamolo per i puristi del brand). Una bellissima “White Spot”, di quelle che lasciano il segno solo a guardarle. Una pipa talmente bella che meritava di avere accanto una compagna altrettanto degna d’attenzione.

venerdì 17 novembre 2017

Peterson XL15 Natural Spigot: la regina delle irlandesi


Ricordo tutto come fosse ieri. 
Eppure é passato qualche anno da quando la vidi per la primissima volta. 
Ero intento nei miei soliti giri online lanciando sguardi verso le ultime novità pipiche offerte dalla rete quando, passando su uno dei tanti stores, apparve lei... E fu subito un vero e proprio “smarrimento emozionale”. 
Non fu solamente la sua bellezza a colpirmi... Ma anche la convinzione di aver adocchiato qualcosa di relativamente nuovo, che mai si era visto arrivare dall’Irlanda fino ad allora. 
Lo shape in questione, battezzato “XL15” da casa Peterson, non rappresentava di certo una novità per il mercato italiano dato che la maggior parte di noi fumatori aveva già avuto occasione di conoscerlo nei panni della celebre “Squire” della serie “Sherlock Holmes”... Ma questa volta, forse per la prima volta, veniva proposta nei nostri canali in una veste rarissima, quella della spigot in finissaggio naturale. 

domenica 12 novembre 2017

Eder, sempre Eder, fortissimamente Eder...


Ecco.
É successo di nuovo. Ancora.
Proprio quando pensi che le possibità di rimanere stupito dinanzi ad una pipa si siano ormai ridotte all’osso ecco che torna lui, Eder Mathias, a farti sognare ancora una volta...
L’ennesima volta...
Sempre lui.
Non una semplice pipa... Ma un corredo realizzato con una noce di cocco (con tanto di inserto in radica) trasformata ad arte per custodire il suo preziosissimo contenuto nel migliore dei modi.
Lo stesso materiale (il cocco) lo ritroviamo sulla ghiera della pipa (assieme al bianco elforyn) e sul pigino in dotazione.
Credo che ci sia ben poco da aggiungere dato che le immagini, mai come in questa circostanza, parlano da sole.
Le sue pipe possono anche non piacere, ne prendo atto, ma resto più che fermo sulla mia convinzione: oggi Eder Mathias continua ad essere il miglior pipemaker sulla piazza.
Un artigiano raro? No, un artigiano “unico”.

lunedì 6 novembre 2017

Al Pascià “Curvy Formal Bag”


Fino a qualche settimana fa l’unico accessorio di pelletteria dedicato alle pipe Curvy era il celebre “gilet”, ne posseggo un paio e devo ammettere che oltre a donare un tocco d’eleganza in più alle nostre reverse presentano il vantaggio di una “pulita trasportabilità”: mai più tasche con residui di tabacco dato che la testa della radica risulta protetta e ben avvolta.
Il mese scorso, invece, sono stati introdotti sul mercato dei nuovissimi (e assai pratici) accessori: le “Curvy Bag”!
Iniziamo col dire che questo borsello é disponibile in ben due varianti: la versione “Casual” (formato sicuramente più semplice ed essenziale) e la “Formal” (formato di punta, che strizza l’occhio al fumatore più esigente). Va sottolineato che la differenza tra le due tipologie citate é prettamente estetica dato che la qualità dei materiali adoperati é pressoché la stessa.
Il sottoscritto ha deciso di acquistare la bag in versione “Formal” ed é quella di cui vi parlerò in questo articolo.

giovedì 19 ottobre 2017

The italian “bulldoger”


Proprio in queste settimane sono tornati a farsi intensi i miei contatti con Andrea Gigliucci.
Assieme al pipemaker toscano continuano a nascere idee interessanti che nel tempo tenteremo di trasformare in qualcosa di concreto, bisogna solamente trovare i momenti opportuni per lanciare le nostre chiacchierate telefoniche in un positivo e sano “work in progress”.
La Shield Rhod “S.d.F.” ne é stata una lampante, genuina e riuscita dimostrazione.
Da questi nostri scambi di mail e telefonate si é finiti inevitabilmente anche a dare una scandagliata a quella che é stata la sua produzione degli ultimi tempi... E ho potuto constatare quanto sia forte ed in continuo aumento il suo interesse nei confronti dello shape bulldog.
La grandezza di Andrea sta nel saper giocare con un modello estremamente classico dandogli ad ogni occasione un non so che di intimo, un’impronta che ti porta inevitabilmente a ricondurre quella creazione alla sua persona e alla sua arte.
Inutile dire quanto io apprezzi i suoi lavori, risulterebbe del tutto superfluo ribadire cose già dette e che potete tornare a leggere facendo un bel clik direttamente “qui”.

domenica 15 ottobre 2017

Pot: the easy pipe


Qualora ci si trovasse, da novelli fumatori, a dover acquistare la primissima pipa ci si sentirebbe senza dubbio in gran difficoltà: ad oggi é possibile avere a che fare con una miriade di differenti shapes (e altrettante relative varianti o interpretazioni) ognuno dei quali con determinate caratteristiche estetiche e funzionali.
Alla luce di ciò un po’ di smarrimento é più che dovuto.
Ma la domanda che spesso mi viene posta da chi si avvicina per la prima volta alla radica é relativa proprio a queste particolari circostanze: “quale sarebbe la pipa ideale per iniziare a fumare?”. Una risposta dal valore universale, purtroppo,  non é affatto individuabile... Ma, in linea del tutto teorica, la mia idea rimane sempre e comunque la stessa: il miglior approccio alla pipa può avvenire principalmente con uno shape di tipo “pot”, una pratica variante della classica billiard che si caratterizza per un fornello più basso ma più carico di legno.

sabato 23 settembre 2017

Al Pascià Curvy 03


Sono passati esattamente due anni da quando le Curvy by Al Pascià invasero positivamente il mercato globale della pipa.
Durante questo lasso temporale abbiamo avuto modo di constatare come la formula creata dai fratelli Sportelli fosse effettivamente quella giusta (una reverse calabash alla portata di tutte le tasche) e il clamoroso risultato commerciale ne é la lampante conferma.
Come se non bastasse le due simpatiche reverse hanno raggiunto la bellezza di ben 17 finissaggi differenti riuscendo ad abbracciare i gusti di una platea sempre più giovane ed eterogenea.
Ieri é stato ufficialmente commercializzato l'attesissimo terzo modello della linea Curvy, semplicemente battezzata “03”.
La 03 é una pipa che nel giro di qualche istante é già riuscita ad entrare nelle mie grazie. I motivi sono fondamentalmente due:

giovedì 17 agosto 2017

"The Shield" by Dunhill


Tra le tante piccole intuizioni nate dal marchio di Sir Alfred Dunhill va senza dubbio ricordata l'introduzione delle pipe dotate di "scudo", cioè con la porzione anteriore del rim ben più sporgente a fungere da vero e proprio paravento.
Certo, a suo tempo avrà avuto sicuramente una sua utilità, soprattutto per chi era dedito alla pipa anche quando impegnato nella guida di un motociclo.
Ma gli anni passano e oggi come oggi una radica dotata di "shield" non credo sia poi così necessaria... Sappiamo bene però che in casa Dunhill la tradizione non smetterà mai di farla da padrona e di conseguenza tale shape continua a rimanere in vita e ad esser giustamente realizzato.
Imbattersi in una "Shield" non é cosa difficile, sulla rete se ne vedono abbastanza (anche se con
cadenza altalenante) e prenderne una non sembrerebbe cosa ardua... Ma credetemi: le cose si complicano un po' nel momento in cui bisogna effettuare una scelta ben oculata.

domenica 30 luglio 2017

Un'esposizione per Gigliucci


Il 12 agosto é uno di quei giorni che meritano di esser appuntati sul calendario.
Ormai tutti conosciamo Andrea Gigliucci, parte della sua storia e le sue creazioni in radica... Ma non tutti sanno che nella data citata ci sarà una sua interessantissima esposizione ad Alberese, più precisamente nel Parco della Maremma.
Il piccolo evento porta con se un titolo assai esaustivo: "dalla lavorazione tradizionale del ciocco dell'erica arborea al design della pipa artigianale moderna".
Conosco Gigliucci ormai da tempo, fumo con soddisfazione alcune delle sue creature e posso affermare di aver avuto la fortuna di ragionare assieme a lui proprio sulle questioni estetiche di una pipa che mi stava realizzando... E vi garantisco che dar vita ad un dibattito del genere col pipemaker toscano é cosa di grande valore: il suo gusto é ben rappresentato dal suo lavoro e merita di essere apprezzato a 360°.
Questo 12 agosto avrete la possibilità di ammirare le sue pipe e, soprattutto, di dare il via ad un incontro che risulterà sicuramente di grande interesse. Andrea é davvero una persona eccezionale.
Il mio consiglio? Lasciate la noia a casa... E correte a fare un giro al Parco della Maremma, Gigliucci
sarà li ad aspettarvi a partire dalle 18:00 con molte pipe interessanti e con qualche buon tabacco pronto all'uso.

giovedì 13 luglio 2017

Briar Works: novità... E vecchi ritorni


Ormai lo sapete, il marchio Briar Works, nonostante tutto, esercita su di me un forte senso d'attrazione... Non so, sarà forse l'idea di una pipa "made in Tennessee" a far leva sulla mia fantasia? O meglio ancora la convinzione di poter stringere tra le mani uno strumento da fumo tendenzialmente low cost ma eseguito con tutti i crismi necessari?
Fatto sta che dopo l'abbandono del team da parte di Todd Johnson credevo che il progetto a stelle e strisce fosse giunto ormai ad un eventuale capolinea... E invece, a quanto pare, mi stavo sbagliando. 
Seguendo Pete Prevost su Twitter ho avuto modo di comprendere che qualcosa di nuovo bolliva in pentola. 
Non soltanto novità, ma anche (per fortuna) ritorni di fiamma.

lunedì 5 giugno 2017

Il grande Silenzio


"Il grande Silenzio" é uno spaghetti western (termine dispregiativo adoperato per additare questo riuscitissimo filone cinematografico dagli invidiosissimi americani) del 1968 e diretto da Sergio Corbucci.
Protagonisti indiscussi della pellicola il francese Jean-Louis Trintignant ed un follemente immenso Klaus Kinski (mmm... Questo cognome mi suona davvero famigliare...).
In questo lungometraggio atipico, interamente ambientato sulla neve, Trintignant interpreta lo strano ruolo del "cacciatore di bounty killers", reso muto fin da ragazzo da un taglio alla gola e con addosso un passato oscuro che torna pesantemente a contaminare il suo presente.
Apro con questa piccola parentesi di cinema (altra mia grande passione) poichè anch'io, proprio come Silenzio, mi trovo da qualche tempo in una situazione di temporaneo (simbolicamente parlando) mutismo.
No, la passione per la pipa e l'interesse a tener vivo il blog non sono scemati, anzi... Ma purtroppo (o per fortuna) la vita e gli impegni che essa comporta mi stanno rapendo nella maniera più totale. Riuscire a trovare il tempo per metter su un buon articolo é un'impresa titanica, e credetemi: di cose da dire e da raccontare ne avrei davvero tante... Tantissime.
Di pipe nuove ne continuano ad entrare, la stessa cosa possiam dire sui tabacchi... Ma non vorrei anticipare nulla: mi piace pensare che, con le giuste attese, avrete modo di leggere nuovi post interessanti.
Nel frattempo non posso far altro che chiedere un po' di pazienza a voi lettori. Mi sto impegnando per fare in modo che le giornate diventino da almeno 26 ore così da poter ritagliare quel pizzico di tempo in più per me, per la pipa... E per tutti voi che amate sbirciare su "Segnali di Fumo".
Stay tuned........


lunedì 1 maggio 2017

Collezionare radica


Per dedicarsi totalmente al mondo della pipa non serve poi uno sforzo economico tanto immenso. Per poter gestire un'esistenza tranquilla da fumatore tre pipe sono e saranno più che sufficienti.
Con un'adeguata rotazione le tre radiche appena citate riusciranno ad accompagnarci per tutta la vita.
Ma allora perchè sempre più  fumatori tendono ad avere molte pipe in casa?
I motivi potrebbero essere davvero molteplici...
I motivi che hanno spinto il sottoscritto ad avere una collezione di 200 e più esemplari (ancor oggi il numero é in crescita costante) e ad averne maneggiate e rivendute altrettante sono da rintracciarsi soprattutto nel fascino che ogni singola radica é capace di trasmettere.
C'é chi vive la pipa quasi come fosse un'autovettura: quest'ultima ha uno scopo ben preciso ed é quello di semplificarci gli spostamenti, l'altra invece ha come scopo primario quello di bruciare tabacco. Se anche voi rientrate in questa categoria le fantomatiche tre pipe continueranno ad essere la soluzione più ovvia.

lunedì 10 aprile 2017

Paronelli Reverse


Durante l'evento "Smoking on the lake" Ariberto Paronelli ha presentato una nuova linea di pipe con sistema Reverse. Da oggi anche i titolari del "Museo della pipa" di Gavirate adeguano il loro catalogo offrendoci un oggetto da fumo con camera d'espansione.
Naturalmente ne ho presa una per poter toccare e valutare quest'ultima creazione in modo assolutamente diretto.
La pipa é una bulldog fortemente ispirata dalla già nota serie prodotta da Radice (cannello e bocchino sono effettivamente sovrapponibili) e che, allo stesso tempo, presenta qualche novità piuttosto interessante.

lunedì 20 marzo 2017

Vauen "Magnet" pipe stand


Era già da qualche anno che il sottoscritto era alla ricerca di una valida rastrelliera su cui far stazionare a rotazione le pipe pronte all'utilizzo.
Certo, online se ne trovano molte e anche a buon mercato ma resto dell'idea che un oggetto del genere lo si acquista una sola volta... E quindi meglio puntare su qualcosa di valido, ben realizzato e che risulti allo stesso tempo capace di fungere da discreto complemento d'arredo. Si, perché anche l'occhio ha bisogno di esser soddisfatto, quindi funzionalità e design meritano di andare di pari passo.
La soluzione, fortunatamente, é arrivata tramite eBay.

lunedì 6 marzo 2017

Sigari "Riserva Speciale" by Brebbia


Per l'azienda Brebbia il 2017 é l'anno del tanto atteso 70° Anniversario e, oltre ad un evento speciale nel quale verrà presentata un'apposita pipa dedicata all'occasione, ci porterà a toccare con mano una curiosa novità: i sigari a marchio Brebbia.
Lo storico brand italiano ha infatti deciso di intraprendere questa nuova strada in punta di piedi introducendo la linea "Riserva Speciale".
Ma di cosa stiamo parlando?
Il prodotto in questione é un classico sigaro all'italiana, vale a dire caratterizzato dalla tipica foggia toscana bitroncoconica e, per quel che é dato sapere, sarà realizzato con la strettissima collaborazione della "Compagnia Toscana Sigari".

lunedì 27 febbraio 2017

Peterson "Kapp Royal" spigot: più unica che rara


É da un po' di tempo che latitava un nuovo articolo dedicato alle pipe Peterson e credo sia giunta l'occasione giusta per rimediare. 
Come avrete compreso il focus del giorno é relativo alla linea "Kapp Royal". 
Sappiamo bene che questa serie, caratterizzata da radica naturale color nocciola (rigorosamente priva di punti di stucco) e bocchino "generalmente" giallo rappresenta, per certi versi, il top level per il mercato italiano con una fascia di prezzo ancor ragionevole (siamo ormai vicini alle 200€ e quasi rimpiango i giorni in cui era possibile acquistarle con 50€ in meno). 
Caratteristica che da sempre enfatizza questa linea é la presenza di una vera in argento e la montatura "army" del bocchino. 
Ma la Kapp di cui parliamo oggi, per motivi a me tutt'ora sconosciuti, rifugge i canonici standard e si eleva a vero pezzo da collezione. 

lunedì 20 febbraio 2017

Gigliucci "Shield Rhod S.D.F.": never seen before!


L'idea iniziò a balenarmi nella mente sul finire dello scorso anno.
Sono sempre stato affascinato dalle "shields" di casa Dunhill e dal valore storico che si portano addosso da inizio secolo, nonostante sia convinto che lo scudo non é che sia poi così efficace o indispensabile. .
Resta però il fatto che tale accorgimento mi ha sempre attratto al punto tale che una "white spot" di questo tipo non me la sono fatta mancare.
Ma torniamo un attimo a noi. A dicembre 2016 é nata in me la voglia di immaginare lo scudo applicato sullo shape che più adoro: la rhodesian.
Per quel che ne so di esempi del genere in giro non se ne sono mai visti, la stessa Dunhill ha sfruttato il "paravento" solamente su due forme: billiard e bulldog.
La voglia di far realizzare qualcosa di potenzialmente unico mi ha spinto a contattare l'amico Andrea (Gigliucci) per discutere sulla possibilità di metterci all'opera su tale realizzazione.

martedì 14 febbraio 2017

Review: Samuel Gawith "Full Virginia Flake"


Marca: Samuel Gawith
Nome tabacco: Full Virginia Flake
Origine: UK
Master blender: Samuel Gawith
Trattamento: Virginia sottoposto a pressione
Tipo confezione: Tin da 50g; bulk da 250g
Pipa utilizzata (costruttore, modello, serie): Varie, con fornello tendenzialmente piccolo

lunedì 6 febbraio 2017

"Segnali di fumo" approda su Twitter


Bisogna ch'io l'ammetta: il mio interesse nei confronti delle varie piattaforme "social" é sempre stato prossimo allo zero.
L'obiettivo che mi son sempre posto é quello di dar vita ai miei post senza preoccuparmi troppo di quello che accadesse attorno all'ambiente pipario... E fondamentalmente continuo ad esser fermo su questo mio modo di vedere le cose.
Oggi però mi sono deciso ad aprire un account su Twitter.
Il motivo é semplice: avere la possibilità di dar vita a post brevi, semplici e senza fronzoli che mai avrebbero avuto un senso qui sul blog.

lunedì 30 gennaio 2017

Rimini: "International Pipe Smoking Day"


Domenica 19 febbraio la pipa torna a far parlare di se.
Il Rimini Pipa Club", con il patrocinio del "Pipa Club Italia" organizzerà l'International Pipe Smoking Day, la settima edizione del ritrovo nazionale dei fumatori di pipa.
Il sottoscritto, causa insormontabili incombenze, non potrà prender parte alla giornata ma trovo giusto pubblicizzare comunque l'evento.
Saranno presenti i mastri pipai pronti a far bella mostra delle loro realizzazioni.
Tutto avrà inizio alle 12:30 con il pranzo al ristorante "Da Gamboun" situato a  Poggio Berni, un locale spazioso che, naturalmente, consentirà ai clienti di fumare in assoluta libertà.
Sarà una giornata speciale, tra amici fumatori di pipa.
Per comunicare la propria adesione sarà necessario mettersi in contatto con il "Rimini Pipa Club" o con Simone della "Tabaccheria del Corso" di Rimini.
Buon International Pipe Smoking Day a tutti!

lunedì 23 gennaio 2017

Iafisco bent brandy


Ci sono pipe ed artigiani che non sempre riesco a farmi piacere nell'immediato, in alcuni casi non scatta la scintilla, in altri invece ho difficoltà ad intravedere quello che ogni pipa di livello dovrebbe riuscire a trasmettere: la riconoscibilità.
Davide Iafisco non me ne voglia... Ma fino a un annetto fa anche lui rientrava in questa (soggettiva) categoria.
Le realizzazioni che caratterizzarono la sua prima produzione, in tutta onestà, mi sembravano prive di quella magica impronta che ti porta a dire "Wow! Una Iafisco!!" e quindi ho continuato a seguirlo, lo ammetto, con una certa superficialità.
Negli ultimi mesi però sono rimasto letteralmente sorpreso dalle sue recenti collezioni.

sabato 21 gennaio 2017

lunedì 16 gennaio 2017

Gigliucci "False Sandblast" billiard tan


Una delle pipe più interessanti acquistate durante lo scorso anno é stata realizzata dall'amico Andrea Gigliucci.
Ormai il pipemaker toscano non ha più bisogno di presentazioni ed é riuscito a guadagnarsi, a gran merito, le sue fette di mercato.
Le sue "creature" risultano sempre ben eseguite e, ad avviso di chi scrive, mai scontate, con uno stile particolare capace di renderle identificabili fin dal primo sguardo.
La scorsa volta toccò ad una rhodesian, a questo turno invece il mio interesse é stato per il più classico degli shapes: la billiard.

lunedì 9 gennaio 2017

I migliori articoli del 2016


Ed eccoci qui: anno nuovo, avventura nuova!
Il miglior modo per iniziare questo 2017 é quello di guardarci un attimino indietro, quanto basta per prendere la rincorsa e per rispulciare gli scritti dell'anno appena andato.
Il mio intento, con questo nuovo post é quindi quello di riproporvi, con tanto di link, i migliori pezzi del 2016, quelli a mio avviso più interessanti... E più letti.
Facendo semplicemente "clic" sui titoli dei relativi post sarete reindirizzati direttamente all'articolo per riapprofondirne i contenuti.
Vi auguro una buona lettura.