venerdì 17 novembre 2017

Peterson XL15 Natural Spigot: la regina delle irlandesi


Ricordo tutto come fosse ieri. 
Eppure é passato qualche anno da quando la vidi per la primissima volta. 
Ero intento nei miei soliti giri online lanciando sguardi verso le ultime novità pipiche offerte dalla rete quando, passando su uno dei tanti stores, apparve lei... E fu subito un vero e proprio “smarrimento emozionale”. 
Non fu solamente la sua bellezza a colpirmi... Ma anche la convinzione di aver adocchiato qualcosa di relativamente nuovo, che mai si era visto arrivare dall’Irlanda fino ad allora. 
Lo shape in questione, battezzato “XL15” da casa Peterson, non rappresentava di certo una novità per il mercato italiano dato che la maggior parte di noi fumatori aveva già avuto occasione di conoscerlo nei panni della celebre “Squire” della serie “Sherlock Holmes”... Ma questa volta, forse per la prima volta, veniva proposta nei nostri canali in una veste rarissima, quella della spigot in finissaggio naturale. 


Una rhodesian imponente, carica di legno (15cm di lunghezza per un peso di 63g), ma in questa circostanza perfettamente valorizzata e resa a dir poco speciale. 
Ricordo che in quel periodo conducevo ancora una vita da studente e, nonostante una (validissima) rock band sulle spalle capace di farmi guadagnare ben più di qualche spicciolo, mi trovavo ad anni luce di distanza da un’autentica autosufficienza economica. 
Passai gran parte del mio tempo libero a rimirare l’amata Peterson in rigoroso silenzio, in gran segreto, sapendo che le mie finanze (gli studi universitari avevano i loro costi) mi impedivano di metterle le mani addosso. Non ebbi neppure il coraggio di parlare di lei ai miei colleghi pipatori per timore che qualcuno di essi, in un momento d’estasi, potesse portarmela via. 
E fu così che per me si avviò un periodo di rinunce disperate, pesanti, messe in atto con lo scopo di metter da parte un po’ di “sanguinosi risparmi” (mi si conceda la degna citazione fantozziana)... E devo ammettere, alla fin fine, di esserci parzialmente riuscito: con la mia band, serata dopo serata, riuscii a stringere un buon gruzzolo consumando concerti su concerti (Jimmy Page e i Led Zeppelin ancora ringraziano per i 16 lunghi anni di diritti d’autore versati a loro carico). 
Ho detto “parzialmente” perchè per potermi effettivamente permettere la tanto sognata irlandese senza fare troppi tagli decisi di dare indietro (aggiungendo la dovuta differenza in denaro) un’altra spigot di Peterson, una “Red Spray 80’s”... Pipa che adoravo ma che valeva la pena di sacrificare per questa giustissima causa. 


Fu così che, addolcendo la pillola, riuscii a portare a casa la tanto desiderata ”XL15” e a svelare finalmente l’arcano: questa Natural Spigot, in effetti, non era e non é mai stata in catalogo ma venne fatta realizzare in esclusiva da Tom Palmer (titolare dell’azienda irlandese) per un’esposizione fieristica (Intertabac??). Assieme ad essa, per la speciale occasione, ne fecero un altro paio. 
Fu in seguito Mario Lubinski a farle sue permettendo loro di finire sul nostro mercato. 
La considero l’assoluta regina del mio parco pipe. Una “high grade” a tutti gli effetti. 
É una radica che, al contrario di quanto si possa pensare e credere, non ha richiesto un rodaggio estenuante (fenomeno che riscontro con maggiore frequenza con le Pet’s), quindi zero perplessità fin dall’inizio. 
Nel tempo ne sono stato pienamente ripagato: oggi é capace di offrire delle fumate divine, degne di rilevanza, diventando ancor più docile e godibile. Una perfetta signora da miscele inglesi. 
Un’irlandese speciale che mi riporta verso periodi che furono effettivamente speciali. Ricordi fantastici, facendo su e giù da un palco all’altro. Un motivo in più per amarla alla follia. 
Negli anni sono arrivate molte altre pipe a farle compagnia sulla mia rastrelliera ma mai nessuna é riuscita a rubarle lo scettro. 
Forse non ci riusciranno mai... (Togliamo pure quel “forse”)
Questione d’affetto.